PEE-WEE _ La storia dell’Hockey a Québec ed il palmares del Pee-Wee

Se qualcuno l’anno scorso avesse predetto questa catastrofe pandemica mondiale, probabilmente sarebbe stato ricoverato d’urgenza…Ma purtroppo è successo!!

Già a fine febbraio del 2019, il maledetto Virus si stava impossessando dell’intero pianeta, e a marzo ci fu la chiusura completa di tutti gli avvenimenti sportivi, calendari stravolti e pubblico purtroppo impossibilitato ad assistere alle varie competizioni. Ad inizio estate solo il calcio in Italia, Nba e Nhl in nord America ripartirono a stadi chiusi, ma era quasi naturale la decisione, visti gli enormi interessi che ruotano attorno a queste competizioni. In estate, generalmente, le varie società legate al Pee Wee, provvedono (dopo l’invito ufficiale) a confermare l’iscrizione al più famoso torneo per ragazzi al Mondo. Purtroppo non fu possibile, perchè il 31 agosto arrivò il comunicato ufficiale…

Michel Plante, direttore del Torneo, in una affollata conferenza stampa, decise di annullare il Torneo che si sarebbe dovuto svolgere dal 10 al 21 febbraio 2021. Espose chiare e realistiche ragioni:

Duemilacinquecento giocatori provenienti da tutto il mondo più il seguito, senza contare i 230.000 spettatori presenti, almeno 450 famiglie pronte ad accogliere i vari giocatori, troppo rischioso visto l’andamento del virus, è impossibile avere delle certezze.

Oltretutto viste le regole, avremmo dovuto attenerci al limite di 250 spettatori per singola gara.

Le frontiere saranno aperte tra gli Stati Uniti, il Canada e l’Europa?

Quante domande avremmo avute, e quante cancellate?

La quarantena sarà obbligatoria per chi entrerà in Canada?

Le famiglie accetteranno i ragazzi provenienti da altri stati?

Purtroppo la città di Québec perderà circa 15 milioni di dollari, tra indotto, hotel, ristoranti e commercio vario., il torneo circa 800mila dollari di iscrizioni, ma purtroppo non si può rischiare!!

Tutte domande senza risposta, o forse SI…Annulliamo il Torneo”.

VISTO CHE IN QUESTA OCCASIONE NON POTRO’ FARE IL COMMENTO AL PEE WEE,

VISTO che nelle precedenti occasioni ho scritto la storia del Torneo e i vari aneddoti, mi piacerebbe raccontare la storia dell’hockey a Québec ed il palmares del Pee Wee con le stars che sono passate dal Coliseè.

LA STORIA… REMPARTS 1.. NORDIQUES …REMPARTS 2.. PEE WEE..

LA STORIA…

1968-1969 : I FONDATORI Prima di iniziare la storia del Pee Wee, eccoVi un breve riassunto sulla storia hockeystica di Québec, prima gli As, poi i Remparts, in seguito Nordiques e ad oggi di nuovo Remparts.

Quebec nacque hockeysticamente nel 1911, prima società gli As di Quebec, all’epoca ci fu un ragazzino di nome Jean Beliveau…grande difensore, che con gli anni contribuì alle vittorie dei Canadiens, numerosi trofei per migliore difensore e 11 Stanley Cup ne fanno un’icona della regione Quebecois e dell’hockey mondiale.

Nel 1930 avvenne la costruzione del mitico Coliseè Pepsi, 16.800 posti, per l’epoca uno stadio avveniristico. Seguirono annate altalenanti con il team che sfiorò più volte l’accesso alle finali.

Dopo varie vicissitudini, tra cui l’enorme incendio dello stadio nel1949, che fu ricostruito nell’arco di 11 mesi (quasi come in Italia…) alla regione simbolo dell’hockey, non “bastava” più le imprese dei cugini Canadiens, la popolazione della vecchia capitale voleva un team in grado di competere ad alti livelli, erano finiti i tempi in cui i giocatori di Québec servivano solo da serbatoio naturale per Montreal.

REMPARTS 1

Nel 1968 Marius Fortier e Jean Bruneau furono i promotori del progetto Remparts, con 1000 dollari a testa, fondarono la società Colibec e Bruneau divenne il primo presidente ufficiale. In seguito intrapresero dei negoziati con il padrone dei Flyers, Bill Putnam, l’offerta d’acquisto comprendeva l’acquisizione degli As Junior e di tutte le attività legate all’equipe per la somma di 1 dollaro…con la garanzia che le eventuali perdite dei compratori, alla scadenza del contratto del primo anno, sarebbero state cancellate dagli anziani proprietari, il Sig.Putnam accettò la proposta e promise aiuti nell’acquisizione di nuovi giocatori.

Per prima cosa bisognava cambiare l’immagine dell’equipe e per questa occasione fu instituito un concorso popolare, al termine il nome scelto per la squadra fu quello di Remparts.

La dirigenza da subito ottenne dai diavoli rossi di Drummondville, il russo Mikhailov assieme ad un ala chiamata Guy Lafleur…, che diventò una delle ali sinistre più forti della storia hockeystica.

Prima stagione che si concluse “solo” con la sconfitta in finale contro gli Junior Canadiens di Verdun, la voglia di rivalsa sfociò alla grande negli anni successivi, nonostante la partenza del capitano Lafleur a Montreal, i Remparts vinsero 3 Memorial Cup consecutive.

Anno 1970-71 si inizia La seconda stagione, partiva con l’obiettivo di riscattare la sconfitta subita dai cugini junior dei Canadiens Verdun. Ennesima finale che per l’occasione si disputò a Toronto, vista la rivalità estrema, che spesso sconfinava con risse gigantesche a Québec, con i tifosi canadiens bisognosi della scorta della polizia per raggiungere i propri mezzi. I Remparts persero le prime 2 gare, alla vigilia della terza, la squadra rivale dei Black Hawks, si rifiutarono di giocare a Québec, gli avversari proposero il Forum di Montreal, i dirigenti québecois rifiutarono sdegnatamente questa proposta. Dopo numerosi tentativi falliti, l’associazione canadese di hockey ( ACH ) squalificò i Black proclamando campioni i Remparts di Québec, nonostante fossero in svantaggio, furono considerati vincitori per il rifiuto di giocare da parte degli avversari. Una vittoria importante ma che lasciò l’amaro in bocca ai dirigenti; tuttavia con la speranza di onorare questa vittoria, i Remparts lanciarono una sfida ai campioni della Lega dell’Ovest, gli Oil Kings di Edmonton, chiaramente date le distanze considerevoli, l’associazione canadese in accordo con le 2 società, decise che la contesa fosse al meglio delle 3 partite, di cui le prime 2 a Québec, i Remparts con 2 vittorie ( 5-1 e 5-2) si aggiudicarono la Memorial Cup. Finalmente potevano assaporare pienamente la conquista della Coppa, prima vittoria di una squadra della vecchia capitale in questo torneo!! Seguirono grandi festeggiamenti in città, parate di cari allegorici, cerimonie ufficiali, firma sul libro d’oro della città e altre attività similari continuarono ad un ritmo sostenuto per 15 giorni; ovunque era festa e furono grandi le celebrazioni per i vittoriosi Remparts, la domenica successiva 440.000 le persone attraversarono festose le vie del Coliseè in questa stagione indimenticabile del 1970-71.

1971-72 : DOPO LA MEMORIAL CUP…..ENNESIMI TRIONFI L’anno seguente vide la partenza del grande capitano Guy Lafleur, prima scelta dei Canadiens, ma i successi continuarono con la conquista di altre 3 Memorial Cup negli anni 72-73, 73-74 e 75-76, seguirono annate altalenanti, sintomo di un declino sportivo ma soprattutto finanziario, purtroppo per problemi economici, sparirono dalla scena hockeystica alla fine della stagione 1984-85.

Dopo molte vicissitudini ritornarono nella stagione 1997-98, ma di questa nuova avventura ne parlerò più avanti, perchè ora arriva la dinastia gloriosa dei Nordiques!!

NORDIQUES

Nordiques fondati nel 1971, parteciparono dal 1972 al 1979 alla WHA, ed entrarono nella lega maggiore l’anno seguente.

Mentre i Remparts, iniziavano la loro fase declinante, un magnate canadese, Marcel Aubut, dopo mille diatribe, ottenne il 30 marzo 1979, la concessione ufficiale per partecipare alla lega professionistica nord americana. All’epoca Edmonton era far team di Vancouver, Winnipeg di Toronto e Québec di Montreal. Canadiens per ragioni politiche, non accettavano l’entrata in scena di Québec, e giunsero sino al giudizio del giudice di contea per non far entrare i cugini nella maggiore lega. Dopo vari processi, Québec vinse la causa e per ripicca, adottò la maglia con il giglio, simbolo dell’indipendenza québecois ai danni del Canada, ma forse più contro la regina, da questo momento i cittadini di Québec videro questo passo come un affronto, e la rivalità inizio a salire.

La metropoli Montreal dall’alto delle sue 24 Stanley Cup, ha sempre guardato con superiorità i “piccoli cugini” di Québec City, una rivalità che è rimasta impressa nella storia dell’hockey moderno, vuoi per le loro acerrime sfide, ma soprattutto perchè la loro comparsa nel grande hockey, ha letteralmente sconvolto in positivo un’intera regione. La loro breve ma fulminante storia, ha sollevato un entusiasmo che all’epoca ha contagiato l’intera nazione e incuriosito pure gli appassionati europei dell’hockey.

Rivalità che si viveva pure nelle famiglie, dove i giovani chiaramente tifavano per i gloriosi Canadiens, mentre i veci giustamente parteggiavano per i neonati Nordiques, simbolo di appartenenza di un popolo che ha sempre dichiarato la propria indipendenza.

Il debutto dei Nordiques, avvenne al Colisee Pepsi il 28-10-1979, subito sfida contro i mostri sacri di Montreal, arrivò una sconfitta per 3 a 1, con la prima storica rete di Cloutier, gara che fini con gli applausi del pubblico locale.

Nell’estate 1980, arrivarono le prime avvisaglie di un futuro luminoso….Prima il primo russo giunto in nord America, Nedomanski, poi arrivarono come esiliati politici dalla Cecoslovacchia, i fratelli Peter e Marion Stastny, ( Peter fu il miglior centro della storia dell’equipe, 380 reti e 668 asssit, totale di 1048 punti in 737 partite) nella loro prima stagione segnarono 39 e 30 reti. Primo tassello di una futura grande squadra, nei 2 anni a seguire, arrivarono l’attaccante Jacques Richard, il goalie Daniel Bouchard, i difensori Alain Cotè e Claude Tremblay, l’ala sinistra Michel Goulet e il futuro capitano Marc Tardif. Arrivi che alzarono notevolmente il livello della squadra, se nei primi 3 anni l’obiettivo erano i playoff (puntualmente mancati), ora l’asticella si alzava,

La stagione 1982 fu probabilmente la più significativa per i Nordiques, partiti senza obiettivi, arrivarono secondi di Conference, dopo aver sconfitto i Flyers, si trovarono d’innanzi il rivale storico..Montreal. Furono 5 match aspramente combattuti, ma la maggiore esperienza dei Canadiens, ebbe il sopravvento alla quinta gara, decisa al supplementare da una rete di Hunter.

La rivalità Montreal-Quebec, arrivò al top nella battaglia del venerdi santo anno 1984. Sono passati 36 anni ma certi giocatori non dimenticheranno mai quei momenti. Per Pierre Mondou che ha passato 9 stagioni a Montreal, questa rivalità ha rappresentato uno degli elementi più interessanti della sua carriera. “Ho giocato 4 serie contro i Nordiques ed era incredibile l’ambiente che esisteva in quelle serie”, queste le parole del giocatore che ha ottenuto un assist nella vittoria per 5 a 3 alla sesta gara.

Gara che probabilmente fu istigata all’inizio dal grandissimo Mats Naslund e dal goalie Canadiens, che non avevano mai nascosto il proprio livore verso i Nordiques. Fu una match che passò agli annali dei record, perchè solo nella frazione centrale i Canadiens subirono 105 minuti di penalità e i Nordiques 117 minuti, al termine dell’incontro si contarono 252 minuti di penalità, gli arbitri dovettero compilare ben 3 pagine solo per scrivere le penalità.. Dopo la prima scazzottata che durò più di 10 minuti, alla fine del secondo periodo i giocatori rientrarono nella propria panca, ma all’annuncio delle numerose penalità, comminate dalla terna terna arbitrale, i giocatori rientrarono sul ghiaccio e qua successe il finimondo….altri 10 minuti di bagarre poi chiuso con il classico fermo della terna arbitrale. Si riprese a ranghi ridottissimi e i Canadiens chiusero vinsero 5 a 2. Stagione che vide i Nordiques, ottenere il record di spettatori in stagione regolare, 607.578, record assoluto per la Lega.

Rivalità che aumentò nella stagione seguente, anno 1985, i Nordiques chiusero il girone al quarto posto, ai quarti di finale ritrovarono i rivali Canadiens, sicuramente fu la serie più combattuta della storia, arrivarono alla settima gara...22 maggio 1985 Nordiques con il fattore campo a favore, città in fibrillazione e padroni di casa che vinsero per 3 a 2 tra l’apoteosi di una regione intera. In semifinale si arresero ai Flyers per 4 a 2, ma per i fans québecois l’importante era battere i rivali storici… Seguirono alcune stagioni altalenanti, qualche vecio si era ritirato o passato a team che garantivano un ingaggio superiore, ma nonostante ciò la passione dei fans québecois non mancò mai.

1990 la Svolta

Chiuso il torneo precedente in ultima posizione, i Nordiques avevano il vantaggio di ottenere la prima scelta assoluta, prima un tale chiamato.. Matt Sundin, in seguito Nolan per poi arrivare all’astro nascente Eric Lindros, Eric sin da subito non si adattò ai regimi di Quebec, cercando immediatamente un altro team, dopo pochi mesi arrivò la svolta che cambi’ la storia dei Nordiques: Lindros fu dato ai Flyers in cambio di Mike Ricci, Hextall, Duchesne, Huffman e Forsberg, che negli anni a venire diventò uno dei più grandi centri della storia hockeystica. Team sulla carta fortissimo ma diatribe di spogliatoio e poca esperienza ad alti livelli, non portarono eccellenti risultati.

Sicuramente la stagione 1991-92 fu quella del o tutto o niente, perchè a questo rosters si aggiunse un altro fenomeno di casa, Joe Sakic. Nordiques che partivano con i favori del pronostico, potendo contare su una linea d’attacco mostruosa (Sakic-Forsberg-Sundin-Kamineski), ma alcuni infortuni eccellenti e anche la troppa pressione dei media locali vietarono ai giglio-celesti la conquista del sogno.

La stagione 1992 fu l’ultima da primattori, e dopo 3 anni di anonimato arrivò la seconda “tragedia”: nel 1995 la proprietà Nordiques decise di spostare/vendere la propria franchigia a Colorado per solo 75 milioni di dollari. La “vecchia” capitale accolse incredula e amareggiata la notizia, seguirono numerose manifestazioni dei tifosi, che organizzarono bandi e fondi per aiutare il team, ma.. nonostante la sollevazione popolare dell’intera città, l’hockey a Québec aveva pronunciato la classica parola.. FINE:

 

REMPARTS 2

Dopo un’assenza di dodici anni, nel 1997 la magia ritornò nella lega della Major Hockey League. Ritorno che ha portato una ventata di freschezza ed un senso d’ottimismo per una lega sempre più in espansione, maglie rosse e azzurre e la famosa stella della torre sempre appiccicata. I Remparts, sono stati aiutati dall’arrivo di Michel Cadrin, Patrick Roy e Jacques Tanguay, che hanno salvato l’equipe dal naufragio. Tramite la concessione degli Harfangs di Beauport, oramai impossibilitati a proseguire l’attività, hanno avuto anche l’appoggio dell’intera popolazione, che ha apprezzato entusiasticamente questa idea. Tre manager che sin dall’inizio si sono posti l’obiettivo di creare una squadra leader della regione, mentre Cadrin e Tanguay sono persone d’affari molto note in regione, il nome di Roy è un’icona nel Québec, forse il miglior portiere di tutti i tempi, vincitore di 4 Stanley Cup, messo al comando sin da subito vuole offrire ai tifosi un prodotto d’alta qualità, e fare dei Remparts l’equipe migliore della regione del Québec

Bisogna rimarcare, che il marchio Remparts rappresenta una potenziale clientela di 2 milioni di persone. La città di Québec e dintorni conta circa 700.000 abitanti; possiede un peso demografico al 9% della provincia. Nell’estate del 2004 i dirigenti decisero di ricordare la loro vecchia e gloriosa storia, presentando un nuovo logo sul quale si trova una R stilizzata che ricorda quella dei Nordiques anni ’70, tutto ciò identifica ancora di più la squadra a Québec, l’unica città fortificata dell’America del Nord.

In questa occasione, la loro dimora fu il Pepsi dell’università di Laval. Dopo 5 stagioni altalenanti, che videro i diavoli rossi chiudere al terzo/quarto posto, per poi naufragare subito ai playoff, nel 2001-02 parteciparono per la seconda volta nella loro storia alle finali della Memorial Cup, arrivò la sconfitta in semifinale ma pure il record assoluto di spettatori nella storia delle finali, nei 3 giorni di Quebec furono ben 84.675 gli spettatori. Nel giugno 2003 il co-proprietario della società, Patrick Roy annunciò al mondo intero la fine della sua prestigiosa carriera in Nhl; da allora tutti i suoi minuti furono dedicati alla costruzione di un grande Remparts. La stagione 2003-04 fu deludente, ma nonostante la delusione, la società registrò il nuovo record di presenze, in tutta la stagione assistettero alle gare 207.661 spettatori. La stagione 2004-05 iniziò con una ventata d’ottimismo, perchè i Remparts erano riusciti a tenere i loro elementi migliori, ma parecchi infortuni preclusero la vittoria, chiudendo al quarto postosi; nonostante la delusione per la seconda volta consecutiva stabilirono il record di presenze al Coliseè Pepsi. Negli anni a seguire riportarono 2 vittorie e molteplici piazzamenti, portando parecchi giocatori nella maggiore lega professionistica. Ora manca solo la classica ciliegina sulla torta: il ritorno in NHL, la passione e la storia dicono questo, speriamo…  Ma ora Vi svelo un piccolo sogno….

In questa stagione Colorado (ex Nordiques) sono probabilmente il Team più forte della lega, i Canadiens sono annoverati tra i possibili finalisti di Stanley Cup, che finale da sogno sarebbe? Ritorno alla storia e Canada tutto incollato davanti alla televisione per rivivere i feroci duelli del passato…

STATISTICHE QUEBEC MAJOR LEAUGE

Tra i marcatori d’eccellenza si notano alcuni nomi di spicco:

Anno1969-70 Guy Lafleur con Quèbec, nella stagione 69-70 realizzò 103 reti e 67 assist, mentre l’anno seguente si superò realizzando 130 reti e 79 assist

Anno 1973-74 Gary Macgregor dei Cornwall ( unico a non aver lasciato impronte significative in NHL ) realizzò 100 reti e 74 assist Anno 1973-74 Pierre Larouche dei Sorel, realizzò 94 reti e 157 assist ( record d’assist tuttora imbattuto ) Anno 1982-83 Pat La Fontaine, con i Verdun nell’anno 82-83 realizzò 104 reti e 130 assist Anno 1983-84 Mario Lemieux con Laval realizzò 133 reti e 149 assist, record assoluto di punti.

Tra gli assist-men spiccano:

Patrice Lefebvre di Shawinigan, con 136 assist nell’anno 87-88 Michel Deziel dei Sorel con 135 assist nell’anno 73-74 Marc Fortier di Chicoutimi, con 135 assist nell’anno 86-87 Francois Sauvè dei Trois Rivieres, con 124 assist nell’anno 79-80 Real Cloutier dei Quebec con 123 assist nell’anno 73-74 Luc Robitaille degli Hull, con 123 assist ( e 68 reti..) nell’anno 85-86 Sidney Crosby che nei 2 anni con la squadra di Rimouski realizzò nel 2003-04 54 reti e 81 assist in sole 59 gare, l’anno dopo ottenne 66 reti e 102 assist in 62 gare disputate.

Il record di punti per la stagione regolare prima del 1975 è detenuto da Quebec che nell’annata 70-71 realizzò 109 punti in 62 partite, dal 1976 le gare divennero 72 a testa ed il record appartiene al team di Trois Rivieres che nel 1978-79 realizzò ben 122 punti in 72 gare, record tuttora imbattuto.

Al 30 luglio 2020 ben 1.654 giocatori della Quebec Major League sono approdati in NHL.

Iniziando dal 1960 guardate un pò chi è uscito dalla Québec Major League per entrare nella NHL :

Anni 60 totale giocatori 260

Anni 70 Totale giocatori 294 Michael Archambault- Dale Hawerchuk-Guy Lafleur-Pierre Plante-Jacques Richard-Renè-Andrè Savard- Jean Landry-Mario Dejardins-Richard Latulippe-Mario Tremblay-Alain Daigle-Bob Murray-Michel Goulet-Guy-Robert Sauvè-Pierre Giroux-Real Cloutier-Remi Levesque-Jean Savard-Pierre Lagacè-Michel Bossy-Daniel Geoffrion-Kevin Reeves-Raymond Bourque-Vincent Tremblay-Guy Carbonneau

Anni 80 Totale giocatori 286 Denis Savard-John Chabot-Sylvain Turgeon-Pat LaFontaine-Claude Lemieux-Mario Lemieux-Patrick Roy-Luc Robitaille-Alain Cotè-Sylvain Cotè-Vincent Damphousse-Pierre Turgeon-Mario Marois-Eric Desjardins-Simon Gagnè-Eric Tremblay-Martin Gelinas-Martin Bergeron-Patrice Brisebois-Eric Dubuis-Donald Audette-Steve Duchesne

Anni 90 Totale giocatori 384 anno migliore il 1984 con 48 scelte Martin Brodeur-Felix Potvin-Charles Poulin-Patrick Poulin-Martin Lapointe-Yanic Perreault-Martin Gendron-Joel Bouchard-Alexandre Daigle-Jocelyn Thibault-Eric Dazè-Patrick Lalime-Josè Thèodore-Matjieu Dandenault-Sebastien Giguere-Martin Biron-Marc Chouinard-Christian Dubè-Philippe Audet-Jonathan Delisle-Daniel Brière-Steve Begin-Eric Belanger-Roberto Luongo-Francois Damphousse-Eric Chouinard-Vincent Lecavalier-Simon Gagnè-Alex Tanguay-Mike Ribeiro-Brad Richards-Danny Sabourin-Radim Vrbata-Francis Bouillon-Patrice Lefebvre-Alexandre Daigle

Anni 2000 totale giocatori 380 Antoine Vermette-Michel Ouellet-Anze Kopitar-Jonathan Quick-Brett Sutter-Ales Hemsky-Marc Bouchard-Matthew Lombardi- Evandr Kane-Steven Stamkos-Michael Frolik-Shane Harper-Max Pacioretti-Yannick Weber-Brendan Gallagher-Jonathan Drouin-Dylan Larkin-Connor McDavid-MarcAndrè Fleury-Maxime Lapierre-Sidney Crosby-Guillame Latendresse-Alexander Radulov-Claude Giroux-Marc Bergeron

Anni 2010 totale giocatori 50 Auston Matthews-Nathan MacKinnon-Nico Hischier-Zachary Fucale-Oliver Walhstrom

E… PER FINIRE IL MITICO PEE WEE

ALBO D’ORO TEAM VINCITORI PEE WEE AL 2020

NAZIONI

Canada 182 vittorie USA 74 vittorie Europa 27 vittorie

STATI / REGIONI / CITTA’

102 Quebec

73 Ontario

18 Michigan

13 Detroit

7 Massachutes

6 Pennsylvania

5 Colorado-Rangers-Svizzera

3 Alberta-Islanders-Los Angeles-Mosca-Repubblica Ceca-Slovacchia

2 Austria-Connecticut-Finlandia-St Louis-Ucraina-Winnipeg

1 Anaheim-Arizona-Boston-carolina-Chicago-Columbus-Devils-Inghilterra-Lettonia-Pittsburgh-

Slovenia-Vancouver-Washington

QUEBEC

4 Drummondville-Pointe Claire-Remparts-Thetford

3 Amos-Arvida-Buckingam-Chicoutimi-Jonquiere-Nordiques-Priceville-Sherbrooke-Verdun-

Victoriaville

2 Academie barth Thurst-Asbestos-Beau Centre-Gatineau-La Salle-Laval-Montmagny-Papineau-

Quebec D.J.N.-Rimouski-Rive Sud-St Vincent-St Foy-St Marie Beace-Thurso-Vanier-Voltigeurs

1 Ancienne Lorette-Baie Comeau-Beauceville-Beauce Nord-Blainville-Bresinis-Candiac-Dorval-

Fornham-Grand Mere-Hull-Haute beauce-Indiens-Lachetemin-Lanaudiere-Lac St Jean-

Lac St Louis-Loreteville-Montmorency-Nord Ovest Pionniers-North Shore-Ortfhord-Plessisville-

Pont Rouge-Quebec Citadelles-Quebec Oceanic-Repentigny-St Ephreme-St Gedeon-St Ioseph-

St Prospel-St Raymond-St Georges-Septiles-Sorel-Trois Rivieres

ONTARIO

12 Toronto

6 Richmond Hill-Scarboro

5 MTHL Young

4 Missiagua-Saulte St marie-Toronto Young

3 MTHL Dorset-Toronto Western

2 Oshawa-Peterboro-Rick Liffe-Roukland-St Vincent-Toronto Di Leo-Toronto Torrids-THL Cedar

1 Aurora-Burrie-Hewest-Leaside-Stenffille-Toronto Shopsy’s-Thornill-Vaughan

 

 Scritto e raccontato  da PAOLO CALLEGARI 

che con la sua  minuziosa attenzione nella ricerca dei fatti ci regala sempre splendidi ricordi

e  grandi emozioni per questo fantastico sport che è l’ HOCKEY !! 

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