Exploit dell’ HOCKEY CLUB FELTRE nella Coppa Italia IHL conquistando il podio

Con la conclusiva vittoria 3 a 0 contro il Caldaro davanti ad un folto pubblico di oltre 700 spettatori allo Stadio del Ghiaccio di Varese, si è concluso il Campionato della IHL e la compagine dell’ Hockey Club Feltre ha avuto la soddisfazione di posizionarsi al primo posto.
Il Comitato Veneto Fisg si congratula con questa bella e combattiva squadra e con tutto lo Staff per la vittoria ottenuta per la prima volta nella IHL.


Di seguito riportiamo l’ articolo pubblicato da ITALIA HOCKEY
“La 29esima edizione della Coppa Italia va al Feltre, al primo trionfo della sua storia. La formazione veneta batte 3 a 0 il Caldaro nella finale giocata a Varese davanti a 701 spettatori, molti dei quali provenienti da Alto Adige e Veneto. Partita estremamente combattuta decisa dalla micidiale linea feltrina autrice di tutti e tre i gol (Foltin-Kadlec-Kordiakoski) e dalle parate di Manfroi, decisivo con uno shutout mai banale in finale. Terza sconfitta consecutiva all’ultimo atto per il Caldaro, che nel 2023 era stato superato dal Varese e lo scorso anno dal Pergine.
Il match inizia con un netto predominio del Caldaro dal punto di vista del gioco e delle occasioni, anche se i Lucci non riescono a superare la difesa fisica e di sostanza dei Picchi. Quest’ultimi poi sono specialisti in ripartenze veloci, e anche in superiorità numerica: al primo power play della partita il Feltre colpisce al 15.09 con Korkiakoski, che servito da Kadlec trova un diagonale al volo imparabile per Andergassen. Una delle rare occasioni venete va quindi sul tabellino, mentre agli altoatesini resta in mano un pugno di mosche.
Questo anche in un secondo periodo dove, complice una penalità fischiata a Kadlec, Virtala e compagni assediano senza sosta in apertura la gabbia di Manfroi. Il Feltre resiste e col passare dei minuti riequilibra il gioco per una fase a intermittenza tra una metà pista e l’altra con poche chance, quindi nel finale di frazione altra superiorità per il Caldaro e altra strenua difesa dei veneti. Recuperato il quinto uomo di movimento arriva lo 0-2: questa volta Korkiakoski è in versione assistman e dalla sinistra mette in mezzo un disco deviato al volo dalla stecca di Kadlec. Al 38.40 è un raddoppio che pesa come un macigno nell’economia del match.
Nel terzo periodo il copione si ripete, con un’altra penalità in avvio salvata dalla difesa feltrina grazie alle parate di Manfroi decisivo a ripetizione. Al 46.58, superato il pericolo, è ancora Feltre show: Kadlec parte e si inventa uno slalom micidiale, in penalità differita, prima di mettere in mezzo un disco perfetto per Foltin, pronto a rispondere all’appuntamento per fare 0-3. Caldaro tramortito e che poco dopo deve resistere a un’inferiorità numerica, quindi negli ultimi cinque minuti sono letteralmente disperati i tentativi dei Lucci. Troppo carica la difesa feltrina per farsi superare, troppo bravo Manfroi che non lascia passare nulla. Al 60’ scoppia la grande festa dei tifosi e dei giocatori veneti che festeggiano la prima Coppa Italia della loro storia.”